Rubrica degli ospiti
CasaCasa > Blog > Rubrica degli ospiti

Rubrica degli ospiti

Aug 14, 2023

Fairley nominato leader della Fondazione Obama; Festival del cinema studentesco

Mentre celebriamo il sesto anniversario della violenta marcia nazionalista bianca a Charlottesville, la violenza politica rimane una seria minaccia per la nostra democrazia. Purtroppo, il famigerato raduno “Unite the Right” è stato un presagio di questa preoccupante tendenza in America, alimentata dall’ex presidente Donald Trump e dai suoi sostenitori, di portare elementi marginali e violenza fuori dall’ombra e dentro il mainstream.

Quel giorno abbiamo guardato con orrore i suprematisti bianchi marciare per le strade cantando “non saremo sostituiti”, uno storico cliché antisemita. Sorprendentemente, in quello che avrebbe dovuto essere un momento in cui gli americani si sarebbero uniti contro l’odio, Trump ha detto alla nazione che c’erano “persone molto brave da entrambe le parti” di questo scontro mortale. Purtroppo, ancora molti nel Partito Repubblicano continuano a non denunciare questa retorica odiosa e pericolosa.

Gli incidenti antisemiti rimangono ai massimi storici quest’anno in America. I crimini d’odio e la violenza contro gli afroamericani e gli asiatici americani sono saliti alle stelle. Le minacce ai membri del Congresso si sono moltiplicate di dieci volte, passando da 906 nel primo anno di presidenza Trump all’incredibile cifra di 9.600 entro il 2021. E funzionari elettorali e volontari in tutto il Paese sono stati intimiditi, molestati e minacciati di violenza.

Nessuno di noi è immune da queste minacce.

Essendo la prima ebrea della Virginia e la prima donna portavoce della Camera dei Delegati nei suoi 400 anni di storia, le minacce antisemite di violenza – sia pubbliche che private – si sono verificate spesso.

Ma abbiamo rifiutato di farci intimidire o di essere messi a tacere.

Filler-mais

Il 20 gennaio 2020, anche se migliaia di manifestanti armati sono scesi sulla Capitol Square di Richmond nel tentativo di intimidire i legislatori e impedire l’approvazione di importanti misure di sicurezza sulle armi, non abbiamo ceduto. Al contrario, sotto la leadership democratica, l’Assemblea Generale è intervenuta per attuare misure di prevenzione della violenza armata basate sul buon senso, sostenute dalla stragrande maggioranza dei virginiani. Tra le misure adottate dalla nostra maggioranza democratica c’era la legislazione per vietare il possesso di armi da fuoco durante le manifestazioni politiche e consentire alle località di vietare le armi da fuoco negli edifici governativi e negli spazi pubblici. L'anno successivo, l'FBI ha rivelato di aver sventato un potenziale tentativo di omicidio come parte di questa manifestazione e di conseguenza oggi ci sono persone in prigione.

La violenza a livello federale è altrettanto evidente. Tutta l’America ricorda che Trump aveva detto ai suoi sostenitori di marciare sul Campidoglio e di “combattere come un dannato” il 6 gennaio. Ben oltre un migliaio di americani, compreso Trump, sono stati accusati per le loro azioni quel giorno, e centinaia sono attualmente in prigione. frasi. Tra i vetri rotti e i marmi insanguinati lasciati dagli insurrezionalisti, non ci siamo lasciati intimidire e abbiamo insistito per riprendere la certificazione delle elezioni nell’aula della Camera dei Rappresentanti. La resistenza della nostra democrazia non ha richiesto di meno.

Ciò che i nostri leader dicono e fanno in pubblico ha grandi conseguenze. Trump continua ad alimentare la violenza politica a livello nazionale e stiamo assistendo a teorie cospirazioniste marginali emergere dagli angoli più oscuri di Internet fino alle sale del Congresso. Nel frattempo, gli alleati di Trump – incluso il governatore Glenn Youngkin – denigrano e attaccano i nostri concittadini della Virginia per tornaconto politico, dalle sue “tip line” nella scuola pubblica nei suoi primi giorni in carica alla rimozione di risorse salvavita per gli studenti transgender, fino a un membro della sua amministrazione che dichiara che “la diversità, l'equità e l'inclusione sono morte” in un discorso pubblico, dopo aver scherzato durante una manifestazione pubblica sull'attacco al marito della presidente Nancy Pelosi.

Connolly

Questo novembre, gli abitanti della Virginia avranno l’opportunità di respingere i candidati all’Assemblea Generale e agli uffici locali, troppi dei quali condonano la violenza e le intimidazioni per ottenere vantaggi politici. I cittadini rispettosi della legge hanno l’opportunità di fare un passo avanti nella realizzazione di una Virginia più aperta, inclusiva e prospera per tutti, non importa chi siano.