Perché la Fontana di Trevi è così famosa?
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Perché la Fontana di Trevi è così famosa?

Jun 11, 2023

La Fontana di Trevi è situata nel cuore di Roma e rimane una delle maggiori attrazioni della città, attirando turisti da ogni parte del mondo con le sue splendide acque cristalline e i dettagli scultorei decorati. Un tempo un'antica fonte d'acqua, la fontana si collega a uno degli acquedotti più antichi di Roma, zampillando acqua fresca nella città, e da allora è rimasta straordinariamente intatta. Nel frattempo, i dettagli scultorei che adornano oggi la fontana furono costruiti sopra la fonte d'acqua nel corso del XVIII secolo, dimostrando la maestria artistica dell'epoca barocca. Nei tempi moderni la fontana è apparsa in numerosi riferimenti culturali, da film e libri a opere d'arte, mentre la tradizione romantica di lanciare monete nella fontana è famosa in tutto il mondo. Per celebrare questo grande monumento, diamo uno sguardo ai motivi per cui rimane così famoso e adorato oggi.

La fonte d'acqua originale che alimenta la Fontana di Trevi fu installata durante l'Impero Romano. Fu costruito nel 19 a.C. in una posizione centrale per fornire acqua ai cittadini di Roma. Il luogo in cui si trovava la fonte d'acqua era tra tre strade principali e il suo nome "Trevi" fa riferimento a questo luogo unico. L'acqua per la fontana un tempo proveniva dall'Aqua Virgo, che un tempo era uno degli acquedotti più importanti di Roma, che portava l'acqua per i cittadini dell'antica Roma. L'acquedotto fu restaurato in epoca rinascimentale e ribattezzato Acqua Vergine, da cui ancora oggi proviene l'acqua della fontana. Oggi però non è potabile, perché subisce una serie di processi di trattamento.

Nel 1629 papa Urbano VIII fece ristrutturare l'antica fontana. Incaricò lo stimato scultore Gian Lorenzo Bernini di eseguire una riprogettazione completa della fontana, per conferirle un'aria di grandiosità adatta all'epoca barocca in cui vivevano. Tuttavia, in seguito alla morte di papa Urbano il progetto venne accantonato. Circa 100 anni dopo, le autorità italiane rivisitarono la fontana, affidando a Nicola Salvi la riprogettazione della fontana, lavorando con schizzi e progetti originali del Bernini.

Ci sono voluti 30 anni perché il progetto della fontana fosse completato, utilizzando la stessa pietra di travertino bianco che vediamo nel Colosseo, e fu finalmente svelata al pubblico nel 1762. L'uomo al centro della fontana è il dio Oceano, che cavalca un carro trainato da cavallucci marini, mentre il resto della fontana si relaziona al tema del 'domare le acque' con una serie di sculture legate alla città di Roma.

La Fontana di Trevi è apparsa in vari esempi di arte, cinema e letteratura. La fontana è apparsa notoriamente in una scena iconica di La Dolce Vita di Federico Fellini nel 1960 con Anita Ekberg, così come in Vacanze Romane di William Wyler, del 1953, con Audrey Hepburn. Nel frattempo Nathaniel Hawthorne scrisse nel 1860 il romanzo gotico intitolato The Marble Faun basato sulla Fontana di Trevi.

La Fontana di Trevi è piena di monete, e questo è in parte dovuto alla rinomata "tradizione delle monete" della fontana. La leggenda narra che se lanci una moneta nella fontana da sopra la tua spalla mentre ti allontani da essa, tornerai a Roma. Due monete significano che tornerai a Roma per innamorarti, e una terza equivale a un ritorno a Roma seguito dall'amore e dal matrimonio. Che tu creda o meno che le monete possano effettivamente portare fortuna, le autorità romane le raccolgono dalla fontana, per un totale di 1,5 milioni di euro ogni anno, e le donano alla Caritas, che sostiene i senzatetto e gli svantaggiati. Tutto ciò significa che la tradizione della moneta è diventata vantaggiosa per il popolo di Roma.